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Tavecchio: “Con la Svezia io non ero in campo. Ventura? La prima scelta era Capello”

(Photo by Marco Rosi/Getty Images)

Carlo Tavecchio è tornato a parlare della mancata qualificazione dell'Italia agli scorsi mondiali

Redazione VN

Torna a parlare Carlo Tavecchio, tornando anche sull'eliminazione dell'Italia ai Mondiali, a Radio Gdm:

"Non siamo andati ai Mondiali, benissimo. Nessuno del Club Italia si è dimesso, io ho ritenuto di dare un atteggiamento. Io ho lasciato la Federcalcio con una grossa liquidità, il Var, il goal/non gol, quattro squadre in Champions e due grandi dirigenti. Abbiamo perso con la Svezia, non ero mica in campo. Davanti all'assurda situazione ho dato un segnale forte". 

Conte ci lascia perché prende il doppio dello stipendio al Chelsea. La prima scelta è Capello, chiudiamo a Udine l'operazione insieme alla famiglia Pozzo. Era disponibile, poi sono subentrati altri fatti e ho rispettato la sua idea. Poi mi sono rivolto a Donadoni: anche lì avevamo chiuso l'operazione, ma era ancora sotto contratto con il Bologna. Poi sono stato chiamato da Malagò e ho incontrato Ventura insieme a Lippi. Mancini era occupato. Avevamo Ventura o De Biasi. Siamo andati da De Biasi che era l'allenatore della nazionale albanese, quindi non potevamo concludere".