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Stessa storia, stesso stadio, stessi… spiacevoli inconvenienti

All’Olimpico per il big match con tre assenze pesanti, proprio come 110 giorni fa. Sperando in un recupero lampo del Pek

Redazione VN

Sempre noi, sempre baciati dalla sfurtuna. Riavvolgiamo il nastro di circa tre mesi e mezzo: è la maledetta sera del 3 maggio e la Fiorentina si presenta all'appuntamento più importante della stagione imbottita più che mai di assenze. Senza Pepito (per lui solo una manciata di minuti), senza Gomez e senza Cuadrado. L'epilogo lo conosciamo tutti, purtroppo. Oggi, ahinoi, la storia più o meno si ripete. E' il sadismo della sorte, o forse solo la fragilità fisica di alcuni tra gli elementi cardine della rosa viola. Vuoi per l'età, vuoi per predisposizione naturale.

Fatto sta che dopo l'estate passata a fantasticare su una Fiorentina finalmente al 100% della condizioni fisica, come quasi mai era successo la passata stagione, la mannaia delle carenze in rosa si abbatte nuovamente sulla testa di Vincenzo Montella. Già, perché all'infortunato Giuseppe Rossi e allo squalificato Juan Cuadrado (sempre a patto che resti a Firenze), oggi si aggiunge anche il piccolo problema muscolare accusato da David Pizarro alla lista dei guai in vista della prima di campionato in casa della Roma. Giusto per non farci mancare niente.

La presenza del Pek, la cui importanza nello scacchiere tattico viola è ben nota a tutti,  è in forte dubbio per l'esordio contro i giallorossi: la settimana di stop preventivata dalla Fiorentina gli permetterebbe di recuperare solo all'antivigilia della gara, cosa che quantomeno ne pregiudicherebbe la condizione ottimale. Insomma, un film già visto. Con la Fiorentina a recitare la solita sgradevole parte della bella baciata dalla sfortuna proprio nei momenti clou del lungometraggio. Saranno anche stop brevi (speriamo), ma ci saremmo augurati un inizio diverso.

ALESSIO CROCIANI

Twitter: @AlessioCrociani