«Saranno tre partite importantissime in sette giorni. Saranno diverse come diversi saranno gli avversari e diversa sarà la nostra preparazione. Ma pensiamole una alla volta». Dejan Stankovic ha la testa soltanto sulla Fiorentina, che domani pomeriggio a Marassi farà visita alla sua Sampdoria. «Abbiamo lavorato bene nonostante i problemi fisici – spiega il mister -, abbiamo fuori Sabiri, Pussetto, Conti, assenze pesanti per noi in ottica-rotazione, oltre a Quagliarella che fino a mercoledì non si è allenato con il gruppo. Ma non ci piangiamo addosso: siamo concentrati e il mio primo pensiero è regalare tre punti ai nostri tifosi, in casa nostra. Tocca a noi: senza nessuna scusa dobbiamo avere la forza e le certezze per portare a casa il risultato».
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Stankovic: “Abbiamo assenze pesanti, ma voglio i tre punti”
Risposte. «Una cosa è giudicare da fuori, un’altra è lavorare tutti i giorni con questi ragazzi – prosegue il tecnico sulla possibilità di contare su elementi nuovi, poco utilizzati nella precedente gestione -. Il campo è l’unica risposta che un allenatore può avere: non fa differenza se uno ha 20 anni o 30 anni; per me conta ciò che dà e quanto è pronto a sacrificarsi per squadra e maglia. In base a questo io faccio la squadra, posso sbagliare, ma mi stanno arrivando risposte importanti».
Fiorentina. Poi uno sguardo agli avversari. «Stimo tantissimo Italiano – dice -, sta facendo un ottimo lavoro. La Fiorentina ha una rosa ampia e si è visto anche in Conference League: hanno cambiato qualche elemento ma hanno avuto le risposte che volevano. Hanno talento, forza fisica e velocità, sono la squadra di Serie A che fa più possesso, creano tanto. Noi dobbiamo essere forti su ogni palla, tutte le seconde palle devono essere nostre. Mi aspetto una gara combattuta».
(fonte sampdoria.it)
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