Per parlare di Fiorentina, la redazione di CalcioNews24.com ha contattato Andrea Sottil, ex difensore gigliato.
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Sottil: “Rossi farà fare il salto di qualità all’Italia”
Per parlare di Fiorentina, la redazione di CalcioNews24.com ha contattato Andrea Sottil, ex difensore gigliato. La Fiorentina conferma quanto di buono fatto la scorsa stagione, terminando nuovamente in quarta …
La Fiorentina conferma quanto di buono fatto la scorsa stagione, terminando nuovamente in quarta posizione e conquistando l’accesso all’Europa League…
«Il campionato della Fiorentina è positivo. Il quarto posto in Italia è sempre un risultato prestigioso, soprattutto per una squadra che deve combattere contro Juventus, Roma o Napoli, potenze indiscusse del campionato. Anche quest’anno Montella ha fatto un lavoro straordinario».
Quanto ha fatto bene la dirigenza viola in questi anni, allestendo una rosa di livello europeo?
"La famiglia Della Valle, sin da quando è arrivata alla Fiorentina, ha fatto investimenti e cose straordinarie. Ha dato solidità e programmazione, è stato un crescendo di migliorie, acquistando giocatori di caratura internazionale come Borja Valero, Pizarro, Gomez o Rossi. Il tecnico è quello del momento, Montella aveva già fatto vedere le sue capacità. Il direttore Pradè è molto bravo e competente, ha fatto scelte mirato. La Fiorentina è una società molto ambita da tanti allenatori, ci sono i risultati e dietro non può che esserci una grande società".
Il giocatore che l’ha impressionata della Fiorentina?
"Borja Valero. Mi piacciono i giocatori spagnoli, hanno la capacità di interpretare il ruolo di centrocampista a 360°. Riesce ad inserirsi tra le linee e arrivare in zona gol. È un leader, un giocatore con valori tecnici importanti. Ha fatto fare il salto di qualità alla Fiorentina ed è una pedina importante".
Montella è un allenatore giovane che ha confermato quanto di buono fatto in questi anni…
"Roma, Catania e due anni di Fiorentina. Ha consolidato quelle che sono le sue capacità. In Sicilia ha giocato bene, conquistando una bella salvezza. È un ragazzo in gamba con grandi vissuti da calciatore, è un tecnico che sono stato anche a vedere. Ha idee nuove, ma un modo strano di giocare. Lui vuole tanti punti di riferimento e tante rotazioni, ma è altrettanto bello. Squadre che giocano così bene non ce ne sono, ha tante richieste per questo. Montella non ha mai preteso una panchina più prestigiosa, siede già su una. Mi piace, inoltre, perché sa gestire la pressione ed è tranquillo. Questa qualità la trasferisce anche ai suoi giocatori".
All’inizio si pensava che Giuseppe Rossi non potesse prendere parte al Mondiale per via dell’infortunio, ma alla fine ce l’ha fatta ed è stato convocato da Prandelli. Quanto è importante un giocatore come lui?
"Rossi è un talento, nel panorama italiano non ce ne sono tanti. Quando hai uno come lui, vedi Prandelli, te lo tieni stretto. Il CT dovrà valutarlo solo a livello di condizioni fisica o atletica. Rossi è un po’ come Cassano, può rompere gli equilibri o fare una giocata che ti cambia la partita. Giuseppe e Antonio hanno quelle capacità di poter cambiare le sorti di una gara. Credo che l’attaccante viola farà fare il salto di qualità all’Italia ai Mondiali. Noi Rossi dobbiamo sfruttarlo al 200% perché può essere un elemento determinante".
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