Anche "Il Sole 24 Ore", testata solitamente poco attenta allo sport e al calcio, si spende in elogi molto importanti nei confronti della Fiorentina e delle sue operazioni di mercato. Qui sotto l'articolo pubblicato sull'edizione on line del giornale economico:
altre news
Sole24Ore: Viola di nuovo regina del mercato
Anche “Il Sole 24 Ore”, testata solitamente poco attenta allo sport e al calcio, si spende in elogi molto importanti nei confronti della Fiorentina e delle sue operazioni di mercato. …
D'accordo, la Juventus ha piazzato tre colpi (Tevez, Llorente e Ogbonna) che dovrebbero avere risolto, almeno sulla carta, i guai dell'ultima stagione. La Signora era già leader in Italia. Con i nuovi innesti, potrebbe tornare a fare la voce grossa anche in Europa. Vero, il Napoli non è stato da meno, anzi. Grazie alla cessione di Cavani, che il presidente De Laurentiis ha cercato di scongiurare fino all'ultimo - questione di numeri e di prestigio - il club partenopeo ha incassato un malloppo (64 milioni di euro) che ora sta investendo sul mercato con risultati da prima pagina. Sono arrivati Albiol, Reina, Callejon, Mertens e Higuain e non è finita qui. Jackson Martinez è dietro l'angolo, Matri l'alternativa made in Italy. Epperò, cosa dire della Fiorentina di Montella, che da dodici mesi o giù di lì sta dimostrando che si può fare benissimo pur senza spendere più di quanto le sue casse le consentano?
La linea della famiglia Della Valle, proprietaria del club gigliato dall'estate 2002, da quando cioè la Fiorentina finì gambe all'aria per le note vicende che interessarono da vicino Vittorio Cecchi Gori, non è cambiata. Investimenti mirati e calibrati in funzione delle entrate. Altro non si può e si deve fare. Perché il bilancio non è una materia da prendere alla leggera. Sbagliare è un attimo e il salto nel vuoto è pericolosissimo, lo insegna la storia. La Fiorentina firmò la risalita in Serie A in due anni. Poi, tanta gioia fino alla stagione 2008-09, con piazzamenti che le garantirono l'accesso alla Champions League e gli applausi degli amanti del bel calcio. Quindi, le delusioni dei tre campionati successivi, con la squadra che non riuscì a superare la metà classifica. Tanti mugugni, le prime forti contestazioni ai Della Valle, che pensarono anche a lasciare. Infine, Montella. Che l'estate scorsa ha preso per la mano il club viola e l'ha portato a un passo dalla Champions.
Un gioco spettacolare, a tratti sorprendente per intenzioni e sostanza, ma soprattutto il desiderio di giocare sempre la partita, contro qualsiasi avversario. Eccola la ricetta dell'Aeroplanino in versione allenatore. Lodi e riconoscimenti, la ricetta funziona, la ricetta convince. Bravo Montella, tecnico capace e ricco di idee pure rivoluzionarie. E bravissimi gli uomini di mercato del nuovo corso in viola, che hanno saputo costruire una squadra a immagine e somiglianza del nuovo allenatore spendendo poco meno del possibile. Il progetto del mercato low cost che continua a far sognare Firenze porta la firma di Daniele Pradè ed Eduardo Macia.
(...)
© RIPRODUZIONE RISERVATA