Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno, a Radio Blu: "Dalla tribuna mi è sembrato che nell'intervento di Rinaudo ci fosse del sano agonismo e non della cattiveria. Il dispiacere per l'infortunio lo capisco considerato che si parla di Giuseppe Rossi. Il fallo è stato di irruenza ma non atto a fare male. La partita è stata maschia perché il calcio è un gioco di contatto. Si è accesa soprattutto nel secondo tempo. Da quello che ho sentito c'è stata una discussione molto accesa che ha impedito al giocatore del Livorno di andare a scusarsi negli spogliatoio. Se i motivi delle mancate scuse dovessero essere altri, è un bischero. I rapporti tra Firenze e Livorno? Abbiamo pur sempre un nemico in comune, Pisa (ride, ndr). L'episodio di ieri non è un punto di divisione né tra le due società né tra le due città, ci mancherebbe. Quel fallo rischia di diventareun punto di rottura tra due tifoserie che bene o male sono sempre andate d'accordo. Credo e spero che Rinaudo nei prossimi giorni proverà a mettersi in contatto con Rossi per spiegare la non volontarietà del fallo. Vorrei guardare con serenità la partita di ritorno".
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