Si scrive ‘Zeman’, si legge ‘entusiasmo’

Ancora pochi giorni ed il volto della 'nuova' Fiorentina inizierà finalmente a prendere forma, anche se tra rivoluzioni annunciate e ancora troppi punti interrogativi, al momento l'unica certezza è la necessità di ricomporre la frattura che divide il popolo viola e la sua squadra da ormai due stagioni. L'insofferenza causata da due anni di mediocrità presenta il suo conto, salatissimo, ahinoi, e da saldare in tempi brevi, perché nessuna delle parti in causa può permettersi questo clima da guerra fredda.

Una scintilla per riaccendere l'entusiasmo di Firenze, quindi spazio alle scelte coraggiose, a cominciare dalle fondamenta. Chi meglio di Zdenek Zeman può illuminare la fantasia dei tifosi? Certezze, non scommesse, perché nel corso della sua lunga carriera il tecnico boemo ne ha riempiti di stadi, e ora potrebbe essere proprio lui il defibrillatore giusto per rianimare il Franchi.

A Pescara ne sanno qualcosa, perché numeri alla mano, in questa prima stagione in Abruzzo, Zeman può vantare un incremento di ben il 70% delle presenze medie all'Adriatico (ufficialmente 20.681 i posti a sedere) rispetto al 2010-2011, con il picco massimo raggiunto con il tutto esaurito di sabato scorso per il big match promozione contro il Torino. Grande tifo e ricchi incassi anche in occasione di Pescara-Brescia (18.591 le presenze) e Pescara-Sassuolo (17.559). Emblematico il caso di Pescara-Verona alla prima giornata di ritorno, quando furono addirittura 17.230 i presenti a godersi la vittoria per 3-1 dei locali nella gelida notte del 16 gennaio! E' proprio il dato riferito alla media dei tifosi presenti all'Adriatico nei tre mesi invernali, quelli più freddi dell'anno e quindi anche i più scoraggianti per i supporters, ad impressionare di più: 14.649, più di 2.000 rispetto alla media stagionale che, oltre a comprendere partite giocate in climi sicuramente meno 'ostili', annovera le ultime gare giocate, ovvero quelle a cui il tifoso del Pescara ha assistito sapendo di giocarsi la Serie A diretta, consapevolezza che gioco forza non poteva esserci in inverno. Niente male, soprattutto considerando lo scarso appeal del campionato cadetto, spesso e volentieri giocato in date e orari improponibili (tutte in notturna le 6 gare invernali giocate in casa dal Pescara).

La mano di Zeman si vede, anche sugli spalti, e se tutto questo accadesse anche a Firenze? Entusiasmo alle stelle, corsa agli abbonamenti ed uno stadio nuovamente protagonista, senza contare che anche le casse viola ne gioverebbero, e non poco. Credere nel 'Boemo'? A sentir lui i dubbi sono pochi: “La mia verità è la verità di tutti”. Che sia anche quella dei Della Valle?

ALESSIO CROCIANI