L'ex prefetto di Firenze e Roma Achille Serra, ha commentato a Radio Blu i fatti accaduti sabato a Roma nello stadio: "Parlando dalla mia esperienza, posso concordare sulla scelta di andare a parlare con i capi del tifo. Non per trattare, ma per frenare il tam tam che può far peggiorare la situazione come accadde nel famoso derby sospeso dieci anni fa. Conoscendo il questore Mazza credo che mai avrebbe permesso che si sospendesse la partita, si è solo cercato di placare gli animi e ci si è riusciti. Impedire l'ingresso di petardi e magliette? E' praticamente impossibile. Parlare è facile, ma come pensate che si possa spogliare 30mila persone ai tornelli? Se uno ha la maglietta sotto la felpa non è facile individuarla. E lo stesso vale per i petardi, che si possono nascondere nelle mutande laddove non è permesso perquisire. Il problema si risolverebbe però se si attuassero le pene in modo severo: se lanci il 'bombone' ti prendi il Daspo a vita e stai un anno in carcere. Scommettiamo che smetterebbero presto di farlo? All'estero hanno fatto così ma in Italia ci sono troppi problemi, non c'è posto nelle prigioni e quindi se metti dentro uno, il giorno dopo è già fuori".
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Serra: “Prevenire non si può, servono le pene”
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SI. BARG.
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