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SERIE A – Quanto pesano i diritti Tv sulle entrate delle società? La posizione della Fiorentina

I diritti tv hanno sempre maggiore impatto sui bilanci delle società italiane che non riescono a diversificare troppo le loro entrate

Alessandro Nepi

I diritti tv hanno sempre maggiore impatto sui bilanci delle società italiane. E lo dimostrano, anche, i dati relativi alla stagione 2014/15 analizzati dal sito calcioefinanza.it ora che il quadro dei bilanci delle società per il 2015 è completo. Prendendo in considerazione tutti i diritti tv (anche quelli relativi alle competizioni europee), nell’ultimo bilancio disponibile le società in Serie A nel 2014/15 hanno incassato complessivamente quasi un miliardo di euro solo dalle televisioni. Si va dai 194,7 milioni di euro della Juventus (con pesante impatto dell’Uefa) fino ai 23,5 del Cesena, che chiude la classifica.

Per quanto riguarda il peso, i diritti hanno avuto un impatto del 53,97% sui ricavi (al netto delle plsuvalenze), che si sono assestati, negli ultimi bilanci disponibili, a quota 1.847,2 miliardi di euro. Chi ha avuto un maggiore impatto è stato l’Empoli, i cui 23,9 milioni di euro hanno rappresentato il 75,5% del fatturato; appena alle spalle Cesena (74,2%) e Torino (71,2%), le uniche oltre il 70%. Al contrario, i diritti tv hanno avuto il minor impatto sul fatturato del Milan (38,2%), unica società al di sotto del 40%, seguito dal Sassuolo (42,5%) e dall’Inter (44,1%).

La Fiorentina si assesta subito dopo con il 45,20% e questo dato può essere letto in due modi: da una parte il valore della Fiorentina è sottovalutato dalle tv, ma anche che la Fiorentina ha dei ricavi che per la maggior parte non derivano dai diritti televisivi, ma sono più variegati e la qual cosa in economia è sempre positiva perché non le entrate non sono legate ad un solo fattore che potrebbe improvvisamente cambiare anche drasticamente.

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