E' stato il colpo del mercato invernale del Milan, e sul Corriere della Sera Mario Sconcerti si chiede: "A chi assomiglia Piatek?". Il giornalista tifoso viola risponde così:
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Sconcerti paragona Piatek a Batistuta: “Stessa rapidità e sincronia”
Il pistolero del Milan somiglia a Batistuta, secondo Mario Sconcerti. Un paragone pesante
"Credo a Batistuta. Il secondo gol di Piatek contro il Napoli era un classico di Batistuta: rientro di destro sulla fascia sinistra e tiro di mezzo giro, preciso e potente. Anche la velocità raggiunta in pochi metri somiglia a quella di Batistuta. Essere pesanti ma accelerare con leggerezza porta vantaggi enormi perché aggiunge sorpresa allo scatto. Non ti aspettano anche sul breve i difensori. Il vantaggio di Batistuta su Piatek è che l'argentino era anche proporzionato, quasi scultoreo, portava paura e fascino insieme. Il difensore subiva la somma del carisma. Piatek è 183 centimetri per 77 chili, Batistuta 185 per 73. Piatek ha cominciato segnando, Batistuta ha imparato più tardi, ma non ha mai smesso. All'età in cui Batistuta è venuto in Italia, Piatek ha già segnato 61 reti in 150 partite. Medie altissime dovunque si sia giocato. C'è un'altra particolarità importante che lo avvicina a Batistuta, la rapidità con cui si accende, la sincronia con cui lo fa. Quasi non pensasse, avesse la capacità di agire subito insieme al pallone. Questo vuol dire avere tecnica spontanea, nessuno te lo può insegnare. Significa pensare anche con i piedi. Batistuta aveva questa qualità, se ce l'hai prendi sempre in contropiede il tuo avversario.
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