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Sconcerti: “La Fiorentina ha contattato un paio di allenatori. Fallita la sperimentazione di Sousa”

"Semplici? Non penso che arrivi per mancanza di tempistica. Se lo si vuole, gli si fanno fare le esperienze dovute, poi lo si prende quando è pronto. Vincere in B non è come allenare la Fiorentina"

Redazione VN

Il giornalista Mario Sconcerti ha parlato così a Radio Bruno Toscana: "Non c'è molto da ridimensionare, la Fiorentina è saldamente all'ottavo posto. I migliori allenatori sono tutti sotto contratto. Bisognerà vedere dove si fermerà la rivoluzione, non si può essere ambiziosi e giovani. Una squadra giovane può diventare ambiziosa un domani, ma non oggi. La Fiorentina ha certamente contattato un paio di allenatori per coprirsi le spalle, poi cercherà il migliore. Senza allenatore non rimaniamo. Sarri? Inutile parlare di lui. Dovrebbe troncare col Napoli e il Napoli troncare un contratto in essere. E' come se mi innamorassi di una bella attrice di 30 anni, non è libera, come non lo sono io.

Semplici? Non penso che arrivi per mancanza di tempistica. Se lo si vuole, gli si fanno fare prima le esperienze dovute, poi lo si prende quando è pronto. Vincere in B non è come allenare la Fiorentina.

Faccio fatica a capire quando si parla di autofinanziamento. Chi te li dà i soldi se non tu stesso? Sento parlare solo di cifre, allora siamo tutti ragionieri, non solo Cognigni. Siamo convinti che quelli che guidano una società siano degli imbecilli. Abbiamo sempre bubato, anche quando andavamo bene, abbiamo voluto sempre di più. Se si trovasse chi ci dà un pacco di soldi, ben venga. Noi consideriamo come un ciabattino sprovveduto uno dei miliardari d'Italia. E i furbi siamo noi, questa è la fregatura.

La linea verde? Bisogna fare una linea verde che vinca. Quando vincemmo lo scudetto iniziammo con un giovane, Brugnera, e finimmo con uno che tanto verde non era, Rizzo. Nel calcio non si può dire: 'così si vince'. Se fosse così, sarebbe facile. Nel calcio c'è anche una buona dose di fortuna.

Sousa è un ottimo allenatore che deve crescere, noi gli siamo serviti come sperimentazione, non poteva vincere con noi e lui non poteva vincere con noi. E' bravo, non è uno che capita lì per caso, ma la sua sperimentazione è fallita, non è cresciuto e non ha fatto crescere".

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