La Lazio trema per la recidiva, il Genoa può cavarsela
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La Lazio trema per la recidiva, il Genoa può cavarsela Carriera a rischio per Mauri e possibile penalizzazione per la Lazio; squalifica contenuta per Milanetto (che potrebbe anche patteggiare e/o …
Carriera a rischio per Mauri e possibile penalizzazione per la Lazio; squalifica contenuta per Milanetto (che potrebbe anche patteggiare e/o rispondere del reato meno grave di omessa denuncia) con il Genoa che può sentirsi relativamente al sicuro.
Queste, in estrema sintesi, le possibili prospettive alla luce dei deferimenti della Procura Federale.
Genoa: Il recente orientamento giurisprudenziale sulla responsabilità oggettiva sembra sorridere ai rossoblù.
Nel precedente del Benevento, il Tnas nel 2012 ridusse la penalizzazione della squadra campana da 9 a 2 soli punti, stabilendo l'impossibilità di un'applicazione “acritica e meccanica” della responsabilità oggettiva. Una sentenza storica il cui orientamento è stato confermato anche dalla Corte di Giustizia Federale che ha recentemente assolto il Napoli.
Il Genoa, dunque, può sentirsi relativamente tranquillo, considerando che l'accusa di responsabilità oggettiva si riferisce ad una sola partita. La sua posizione appare a tutti gli effetti assimilabile a quella del Napoli. Assoluzione scenario più plausibile.
Lazio: del medesimo orientamento giurisprudenziale può usufruire anche la squadra di Lotito che, tuttavia, ha tre elementi che aggravano e non poco la propria posizione:
1) Centralità di Mauri nel progetto Lazio: a differenza, infatti, dei casi Benevento e Napoli (nel primo ci fu un semplicemente l'incauto acquisto di Paoloni, nel secondo Gianello era il terzo portiere), Mauri era il vice capitano della Lazio, un calciatore fondamentale nel disegno tattico biancoceleste.
2) Doppia responsabilità oggettiva con annessa recidiva: a differenza del Napoli, la Lazio deve rispondere di due partite. Palazzi potrebbe chiedere due punti per ciascuna gara più uno supplementare per la recidiva.
3) L'illecito sportivo è a vincere: diverso è anche il tipo di illecito sportivo contestato al calciatore.
Nel caso di Matteo Gianello veniva contestato un illecito a perdere; le partite in cui la Lazio è stata deferita per responsabilità oggettiva sono state, al contrario, entrambe vinte dai biancocelesti. Ergo: probabile penalizzazione in prima istanza con possibilità di uno sconto nei successivi due gradi di giudizio.
Mauri: la posizione più grave è quella di Mauri a cui viene contestato un doppio illecito sportivo e che potrebbe aver chiuso, con la Coppa Italia alzata al cielo, la sua carriera da calciatore. Per lui Palazzi può chiedere fino a cinque anni con proposta di radiazione.
Milanetto: a differenza di Mauri, infine, Milanetto può contare sulla possibilità di patteggiare, essendo la richiesta di Palazzi di un solo, si fa per dire, illecito sportivo. L'unicità dell'eventuale reato potrebbe anche favorire la derubricazione di quest'ultimo in una omessa denuncia.
Matteo Raimondi
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