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Scommesse, gli zingari Saka e Ribic si costituiscono

Dovrebbero arrivare in Italia oggi Vinko Saka e Alija Ribic, croati, coinvolti nell’inchiesta cremonese sul Calcioscommesse e che hanno espresso nelle settimane scorse l’intenzione di costituirsi. Il gip di Cremona …

Redazione VN

Dovrebbero arrivare in Italia oggi Vinko Saka e Alija Ribic, croati, coinvolti nell'inchiesta cremonese sul Calcioscommesse e che hanno espresso nelle settimane scorse l'intenzione di costituirsi. Il gip di Cremona Guido Salvini dovrebbe interrogarli venerdì o sabato. I due tramite le memorie presentate dai loro legali hanno sempre respinto le accuse di essere i promotori delle combine nel calcio.

Procura federale

Ieri giornata intensa di audizioni proseguite fino a tarda serata. In mattinata sentiti Pesoli e Mastronunzio, nel pomeriggio Pederzoli, Perna e Saverino quest'ultimo si è presentato senza l'avvocato. Per Alex Pederzoli era la terza audizione da luglio e il suo avvocato, Diana, ha spiegato che doveva «spiegare alcune circostanze», ma era assolutamente tranquillo per la posizione del suo assistito. Pederzoli era stato sentito per Ascoli-Livorno e in seguito erano state le dichiarazioni di Micolucci a spingere la Procura federale ad approfondire la sua posizione. Oggi sono undici i convocati tra calciatori e direttori sportivi. In mattinata il primo a essere sentito sarà Massimiliano Benassi del Lecce chiamato in causa da Gervasoni per la partita Lecce-Lazio.

Plauso al Coni

È piaciuta al capo della polizia Antonio Manganelli la decisione del Coni di costituirsi parte civile a Bari nell'ambito del processo sul calcioscommesse: «È un segnale di legalità, di voglia di vivere in modo civile e legale come d'altra parte è sempre stato proprio degli organismi civili».

La Gazzetta dello Sport