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Scommesse, Europol indaga sul girone viola del 2009

Lo scandalo calcioscommesse non riguarda solo il calcio italiano. L’Europol ha aperto un’inchiesta su due gare della Champions League 2009 che coinvolgerebbero la squadra ungherese del Debrecen in merito alle …

Redazione VN

Lo scandalo calcioscommesse non riguarda solo il calcio italiano. L'Europol ha aperto un'inchiesta su due gare della Champions League 2009 che coinvolgerebbero la squadra ungherese del Debrecen in merito alle partite disputate contro il Liverpool e contro la Fiorentina.

Il direttore dell'Europol Rob Wainwright ha affermato in conferenza stampa di aver scoperto "una vasta rete criminale" che avrebbe sede in Asia e sarebbe strettamente collegata con la malavita europea: 425 tra arbitri, dirigenti, giocatori e criminali sarebbero coinvolti nei tentativi di combine di ben 380 partite in tutta Europa.

Secondo quanto riporta dall'Inghilterra il Mirror, la polizia europea avrebbe nel mirino la gara giocata ad Anfield il 16 settembre del 2009. Il Debrecen sarebbe stato contattato per subire almeno 3 reti nel corso del match, determinando così un esito di over 2.5. La partita - nonostante il dominio dei Reds - terminò 1-0 grazie ad un gol dell'olandese Kuyt su respinta corta del portiere Vkasin Poleksic.

Il portiere del Debrecen fu nel mirino della giustizia anche per la partita della stessa competizione giocata contro la Fiorentina e vinta dai viola per 4-3 in Ungheria con gol di Mutu (2), Gilardino e Santana. Le intercettazioni confermarono che Poleksic era stato contattato per truccare la gara e nel 2010 fu squalificato per 2 anni e mezzo per omessa denuncia, insiema al suo compagno di squadra Meszaros Norbert. I due presentarono ricorso alla Corte di arbitrato per lo sport di Losanna, ma solo la squalifica del difensore fu revocata.

La Nazione