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Schick, l’intervista da “sbruffone” non piace alla Roma: il ceco sarà multato

Hanno fatto discutere le dichiarazioni rilasciate in patria da Patrik Schick, che alla Roma non ha praticamente mai giocato

Redazione VN

Patrik Schick non si è fatto mancare nulla nell’intervista al magazine ceco Reporter. Concetti del tipo: “A mio padre una volta feci il dito medio“, l’idea che con il primo stipendio “potevo comprarmi un Iphone al mese”, le risposte ai dirigenti dello Sparta “non cambio il mio modo di giocare, se volete vado altrove”, “alla Samp Giampaolo non sapeva chi fossi, con la Juve mi schierò per farmi fuori, una volta mi urlò contro in modo isterico in allenamento”. Poi il rifiuto di fare nuovi test medici con la Juventus. E infine il passo che a Roma è stato mal digerito: “Spero tra un paio d’anni di spostarmi dove sarò pagato ancora meglio. Dove? Difficile migliorare rispetto alla Roma. Restano Real Madrid, Barcellona o Manchester United”. Risultato: ieri il d.s. Monchi in un colloquio l’ha rimproverato per aver rilasciato un’intervista non autorizzata, poi s’è raccomandato di usare toni più appropriati. Domani Schick ne parlerà anche con Di Francesco: la multa è scontata. Tra l'altro Schick aveva provato anche a smentire la prima traduzione dell'intervista attraverso Instagram, salvo poi fare marcia indietro.

(Gazzetta dello Sport)

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