Sarri: “Finale di campionato gustoso ma la Lega ci penalizza”

Maurizio Sarri tira un sospiro di sollievo alla vigilia di Napoli-Genoa in virtù della presenza in campo di Gonzalo Higuain. "Sta bene, ieri ha fatto allenamento con la squadra. Era solo una contusione, ha completamente recuperato. Ci aspetta una gara difficile contro una squadra in salute che gioca a livelli d'intensità molto elevati".

Serve concentrazione massima, non si può pensare alla Juve: "Dobbiamo pensare alle nostre partite e non ci interessa come sia uscita la Juve dalla Champions. Piuttosto, continuiamo a divertirci e a sognare". Non senza polemizzare però: "Giochiamo dopo i bianconeri? Lo spezzatino non piace, è antisportivo. La contemporaneità sarebbe l'ideale. La cosa che mi fa arrabbiare è che ci sono due orari in cui non vorrei mai giocare, alle 18.00 e alle 12.30, - continua Sarri - e la Lega ci ha piazzato due gare una in penombra e l'altra a pranzo".

L'allenatore azzurro confida nel San Paolo per la rincorsa scudetto: "Il nostro stadio conta, si respira sempre un'atmosfera straordinaria. C'è una unione forte con la gente, c'è sintonia. Contro il Genoa all'andata fu una partita molto sporca, ci concessero poco anche se c'era un rigore per noi che vide tutto lo stadio. Domani ci vorrà grande cattiveria mentale per batterli. Il tricolore? Mi dà gusto questo finale di campionato, noi ci dobbiamo meritare il fatto di non avete rimpianti a fine stagione". Il futuro è adesso, Sarri non accenna al suo contratto: "Ho un futuro di nove partite, non penso all'anno prossimo". Chiosa finale per due centrocampisti, Jorginho e Sarri: "Jorginho in Nazionale? Sono contento di ciò che sta facendo, poi decide Conte se chiamarlo o meno. A me non interessa. A Grassi, invece, non possiamo dare troppe responsabilità. Nel giro di due anni sarà tra i centrocampisti più forti in circolazione".

(gazzetta.it)