«Non mi preoccupa la Fiorentina, ma il mercato». Rudi Garcia, prima di tornare nella capitale, invia il messaggio più chiaro che sia a Walter Sabatini che, in questi giorni, dovrà sistemare l'organico della Roma. Il francese lo dice perché ha voglia di chiarire il suo pensiero sull'addio di Benatia e sugli eventuali sostituti. Il direttore sportivo è in Italia. In Grecia ha però al suo fianco il ceo Italo Zanzi e il direttore generale Mauro Baldissoni. Spetta ai due fedelissimi del presidente James Pallotta farlo stare sereno. Perché la situazione è abbastanza delicata.
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Rudi Garcia: “Non mi preoccupa la Fiorentina, ma il mercato”
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«Se qualcuno andrà, qualcuno arriverà». E' inequivocabile anche in questo passaggio del post partita. Garcia ha poca voglia di scherzare. E' cortese, ma evita di fare nomi e di entrare nei particolari. Non nomina mai Benatia e Destro. E neanche i vari Manolas, Basa, Chiriches e Nastasic. «La mia preoccupazione è solo per il mercato» ripete il francese, forse a chi non vuole sentire. «Ma è poi la stessa che hanno tutti gli allenatori». Il campionato, però, è tra sette giorni. Pochissimi per favorire l'inserimento dei nuovi, da Astori a Cole, possibili titolari contro la Fiorentina per l'assenza di Benatia e forse Castan, e allo stesso Emanuelson. «Abbiamo una settimana, lo so. E' niente, ma quella abbiamo, dobbiamo farcela bastare per forza». E' il motivo per cui si tiene stretto De Rossi anche da centrale difensivo. «A me va bene anche in quel ruolo, la sua prestazione è stata positiva».
Il Messaggero
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