Su una cosa tutti sono d'accordo: è da cambiare la regola che porta a rigore, espulsione e squalifica. A dire il vero non tutti sono d'accordo: l'International Board «fatica» a recepire le richieste arrivate dalle varie federazioni e dagli stessi vertici arbitrali. E la scorsa primavera ha respinto al mittente la richiesta di rendere più «umana» la norma (rigore e semplice ammonizione). Ma il rosso al portiere dell'Udinese Brkic ha riacceso il dibattito in Italia tanto che il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, ha rilanciato: «Ci muoveremo ancora nelle sedi opportune per farla modificare». Nel frattempo ci saranno altri casi limite. Quello di domenica, però, porta a delle considerazioni. L'arbitro ha margini per evitare la tripla sanzione? Una piccola via di fuga c'è. E nonostante il designatore Braschi e l'Aia abbiano ribadito che la scelta di Valeri (rigore ed espulsione) è stata «a norma di regolamento» e quindi corretta, si possono fare dei distinguo. Perché la bussola che porta al rosso è la «chiara occasione da gol». (...)
altre news
Rigore, espulsione portiere e squalifica: si cambia?
Su una cosa tutti sono d’accordo: è da cambiare la regola che porta a rigore, espulsione e squalifica. A dire il vero non tutti sono d’accordo: l’International Board «fatica» a …
Insomma, l'ammonizione sarebbe stata accettabile anche dal punto di vista del regolamento e avrebbe evitato polemiche. Il problema, però, resta. Pierluigi Collina (designatore Uefa) ha detto di essere favorevole al cambiamento. Persino Blatter è d'accordo. E allora perché l'Ifab continua a dire no?
Il Board è composto da 8 membri, 4 nominati dalla Fifa e 4 dalle federazioni del Regno Unito (Scozia, Galles, Inghilterra ed Irlanda del Nord). E' l'organismo supremo sulle regole del calcio e spesso non è d'accordo su nulla. Ecco perché le modifiche sono complicate. La tripla sanzione doveva scomparire in area per essere sostituita da rigore più giallo. Il rosso sarebbe rimasto solo in caso di fallo di mano sulla linea (una «parata») o in presenza di una entrata violenta. Sarebbe rimasta l'espulsione per chiara occasione da gol fuori area (niente «tripla sanzione»: non c'è il rigore). Dopo il rifiuto dello scorso marzo è probabile che il Board ritorni a occuparsi della cosa. E forse potrebbe arrivare anche la fumata bianca.
La Gazzetta dello Sport
© RIPRODUZIONE RISERVATA