Sono rimasto «molto colpito» ed anche «emozionato» nel vedere l'addio alla Juventus di Alessandro Del Piero: lo scrive Matteo Renzi, sindaco di Firenze e tifoso della Fiorentina, nella Enews, la sua newsletter settimanale. «Mi conoscete come un appassionato tifoso della Fiorentina - sottolinea Renzi - e come tale non amo il colore bianco e nero applicato al calcio. Diciamo pure che appartengo a quella generazione di tifosi che nei confronti della Juventus non riesce a essere propriamente oggettiva, anzi. Sono tra quelli insomma che deve ancora da elaborare il lutto dello scudetto del 1981-82, strappatoci all'ultima curva in un modo che ancora ricordiamo». «Detto questo - aggiunge -, devo ammettere di essere rimasto molto colpito dall'addio alla Juve di Alessandro Del Piero. Sarà che lo sento vicino perchè ho solo due mesi meno di lui, sarà che è stato un grande protagonista di 20 anni di calcio (e noi ce ne siamo accorti, vista la quantità di gol che ci ha segnato contro), sarà che le bandiere nello sport moderno sono sempre meno, ma - ammette Renzi - quando ho visto il saluto di Del Piero ai suoi tifosi mi sono emozionato. Nessuna retorica, per carità. I calciatori sono ragazzi privilegiati e lo sappiamo bene. Ma suscitare speranza ed emozioni in una comunità varia è un dono che non tutti hanno. Del Piero sì. Tutto qui». «E adesso che lascia - conclude - merita il rispetto anche di chi non ha mai tifato per lui».
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Renzi: “Colpito dall’addio di Del Piero”
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(Ansa)
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