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Renzi censura Belloli: “Parole deplorevoli”

Matteo Renzi censura Felice Belloli. Il caso scatenato dalla frase “Basta. Non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche”, attribuita al presidente della Lega Nazionale Dilettanti, …

Redazione VN

Matteo Renzi censura Felice Belloli. Il caso scatenato dalla frase "Basta. Non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche", attribuita al presidente della Lega Nazionale Dilettanti, riportata su un verbale ufficiale del consiglio di dipartimento calcio femminile del 5 marzo, ha obbligato all'intervento anche il Presidente del Consiglio. "Al calcio italiano dico di evitare queste figuracce che ci hanno fatto fare in questi ultimi mesi - ha commentato il Premier durante la trasmissione L'Arena di Massimo Giletti su Rai1 -. E' ora di smetterla: nel calcio italiano negli ultimi tempi sono state fatte e dette cose deplorevoli".

La rivolta di tutto il movimento calcistico femminile negli ultimi giorni è stata molto forte. Sabato le sono cominciate con 15' di ritardo e le calciatrici hanno formalizzato la loro protesta in una lettera e chiesto ufficialmente le dimissioni di Belloli. Questo pomeriggio, la vergogna dell'insulto sessista e omofobo di Belloli verso tutto il calcio femminile italiano è arrivata anche nella Serie A maschile. Durante l'intervallo di Verona-Empoli, infatti, le calciatrici di Serie A hanno esposto lo striscione anti-Belloli: "Noi donne indignate dall'ignoranza: rispettateci!". Belloli nega di aver detto l'insulto riportato su un verbale ufficiale, ma è inchiodato anche da 3 testimoni (presenti il 5 marzo alla riunione incriminata) che confermano l'insulto. Non finirà qui, dunque, visto che Belloli ha perso il controllo della Lega Nazionale Dilettanti. I presidenti dei comitati regionali lo hanno inviato ad auto sospendersi (è in corso un'inchiesta della Procura federale), e intanto stanno preparando contro di lui una mozione di sfiducia. (gazzetta.it)