Il giornalista romano Roberto Renga parla a Radio Blu della Fiorentina e di Daniele Pradè, diesse viola ed ex giallorosso: "Conosco Daniele da quando lavorava nei dilettanti, è uno che ha fatto la gavetta fino a diventare il direttore della Roma. I mesi sabbatici dopo l'addio dalla Roma gli sono serviti per studiare e aggiornarsi e così appena è potuto tornare in pista aveva già le idee giuste. Tra lui e Montella è nato un rapporto molto solido a Roma, con Vincenzo che è stato impressionante nel passare subito dal ruolo di giocatore a quello di allenatore. Poi nella Fiorentina ci sono Pizarro, Aquilani, Toni... A Roma la tifoseria è divisa tra chi vede con grande simpatia la squadra viola e chi no, ormai questa è quasi la partita dell'anno per la Roma. C'è una curiosità grandissima e una grande attesa, quasi come Roma-Juventus o Roma-Lazio. Rimpianti? Io personalmente pochi, per esempio su Montella sono contento che abbia un ambiente dove poter lavorare bene, cosa che probabilmente non avrebbe avuto a Roma. La gara di sabato sera? La Roma è in crescita e reduce da 3 partite di fila mentre i viola mi sembrano in pausa".
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