Il presidente del Catania Antonino Pulvirenti racconta al quotidiano La Sicilia le sue impressioni sulla sconfitta contro la Fiorentina e non perde occasione per tirare le orecchie al suo ex allenatore Montella: "Siamo venuti a Firenze a giocarcela, non abbiamo fatto barricate. Abbiamo dato un segnale a noi stessi ed agli altri, quello di un progetto tecnico valido, da portare avanti in qualunque caso, contro qualunque avversario. La sconfitta non ci ridimensiona e non deve abbatterci. C’è mancata la cattiveria e l’attenzione giusta. Sembravamo ad un passo dall’andare in vantaggio noi, ed invece nel nostro momento migliore è arrivata la rete di Jovetic, un goal rocambolesco, ha indirizzato la partita a favore della Fiorentina. Sotto di due reti, rimontare era ancora più difficile. Un vantaggio del genere concesso ad una squadra forte come la Fiorentina pregiudica quasi sempre l’esito della sfida. Adesso non resta che metterci alle spalle questa sconfitta e pensare subito al Napoli sperando che gli episodi non ci penalizzano come qui a Firenze. Montella? Non ho nessun sentimento verso di lui. Non l’ho incontrato, da padrone di casa lui non mi ha cercato, dovevo mica cercalo io da ospite? In ogni caso, in merito alle sue ultime dichiarazioni, preciso che io non insegno alcunché a nessuno".
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SI. BARG.
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