Il professor Giorgio Galanti, coordinatore medico della Fiorentina per tantissimi anni, ha parlato a Viola Week, inserto de La Nazione:
altre news
Prof. Galanti: “Edmundo il più forte. Cecchi Gori persona buona, ma mal consigliata”
Le parole del professor Giorgio Galanti, medico della Fiorentina per molti anni
Si può dire che ha attraversato la storia recente della Fiorentina?
"E' così. Entrai una settimana prima dell'ormai celebre Fiorentina-Atalanta del 1993. Diciamo non un esordio felicissimo".
Una stagione particolare.
"Successe di tutto. Radice mandato via, poi Agroppi quindi Antognoni con Chiarugi in panchina. Una stagione davvero dolorosa per l'epilogo. L'anno dopo furono gettate però le basi per una Fiorentina davvero forte".
Che idea ha di Vittorio Cecchi Gori?
"Lo ricordo sempre come una persona buona, non sempre consigliata nella maniera giusta, che può aver sbagliato senza mai dire qualcosa di negativo nei confronti dei fiorentini. La Fiorentina è fallita è vero, ma la sensazione è che avvenne tutto un po' troppo in fretta".
Lei ha vissuto tante Fiorentina, più o meno forti. Qual'è stato l'allenatore che ricorda volentieri?
"Ranieri, con il quale però non erano rare le discussioni. Mi hanno fatto impazzire le sue fissazioni per l'alimentazione. Dalle bevande gassate alla gestione di Effenberg. Ma ce ne sono altri che ricordo con affetto".
Lei è stato determinante nella gestione degli infortuni.
"Dipende molto dal rapporto che sei riuscito ad instaurare con il calciatore. Se ha la tua fiducia anche il procuratore può poco, perché prima di tutto si fidano del dottore. Come Cois ad esempio, con lui ho avuto un grande rapporto. Nel suo caso la soglia del dolore era più bassa rispetto ad altri, ma il suo approccio è sempre stato in buona fede. Nuno Gomes era uno che ci faceva impazzire in questo senso. Come Graziani, che durante la settimana aveva qualche dolorino e in campo dava tutto quello che aveva".
Il più forte che ha visto?
"Edmundo, straordinario. E mi creda, ne ho visti di fortissimi, alcuni che sono rimasti nella storia della Fiorentina. Dopo il gol ad Empoli addirittura l'arbitro si avvicinò al brasiliano per stringergli la mano. L'infortunio di Batistuta pesò di più della partenza di Edmundo per il Brasile".
La Fiorentina più forte che ha visto?
"Di grandi squadre ce ne sono state anche di recente. Però quella di Trapattoni è stata forse la migliore, se la gioca con quella di Ranieri".
© RIPRODUZIONE RISERVATA