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Pres. Atletico Cavallino choc: “L’arbitro? L’avrei ammazzato”

“Se fosse capitato nelle mie mani l’avrei ammazzato“. Parole pesanti da parte di Rosario Fina, presidente dell’Atletico Cavallino, club che milita nel campionato di seconda categoria leccese. L’arbitro in questione...

Redazione VN

"Se fosse capitato nelle mie mani l'avrei ammazzato". Parole pesanti da parte di Rosario Fina, presidente dell'Atletico Cavallino, club che milita nel campionato di seconda categoria leccese. L'arbitro in questione è il giovanissimo Luigi Rosato, 17enne della sezione di Lecce, aggredito durante la partita tra l'Atletico Cavallino, appunto, e il Cutrofiano (match sospeso proprio per questo episodio). Il direttore di gara ha subito una violenta aggressione da parte dei tifosi (e, forse, anche da qualche dirigente e calciatore), dopo aver assegnato un rigore alla squadra ospite, mentre il Cavallino era in vantaggio per 2-1.

"L'arbitro secondo me ha sbagliato e doveva essere punito -commenta il presidente Fina ai microfoni di "Solo Lecce"- Secondo me sono pochi i due schiaffi che ha preso, ne meritava molti di più. Sono stati schiaffi leggeri, potevano essere più forti. Se fosse capitato nelle mie mani, l'avrei ammazzato". Nel recente passato il presidente del Cavallino era stato inibito per un altro episodio relativo ad un direttore di gara, da lui strattonato e colpito con una testata.

"(corrieredellosport.it)