Durante la conferenza stampa nel primo giorno del raduno dell'Italia, il commissario tecnico della Nazionale italiana Cesare Prandelli ha parlato anche della corsa tra Milan e Fiorentina: "Allegri ha fatto un campionato strepitoso in una stagione non semplice. I numeri parlano per lui e sono dalla sua parte. L'amarezza della Fiorentina? E' normale perché fino a 10 minuti dalla fine eri in Champions, ma la stagione è stata straordinaria comunque. A Firenze c'è una base solida e penso che questo sia solo l'inizio di una grande avventura. Per la qualità del gioco espresso dalla Fiorentina i viola avrebbero dovuto vincere lo scudetto. In Serie A nessuno ha giocato come la squadra di Montella. I Viola non solo hanno portato delle novità. C'è stata la voglia di molti di costruire gioco e non solo di chiudersi. Questa è la strada da perseguire anche in ambito europeo".
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“La strada viola è un modello. Aquilani? Era solo problema di continuità”
Prandelli spiega anche il ritorno di Aquilani: "Il suo problema è stato di continuità perché sul piano della qualità è un giocatore in grado di ricoprire più ruolo. Lo abbiamo convocato perché volevamo capire la sua condizione, ma anche come segnale in vista del prossimo anno. Colgo l'occasione per fare un grosso in bocca al lupo a Giuseppe Rossi. Spero di rivederlo presto protagonista anche in azzurro".
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