Premiato a Roma ieri col «Tor Vergata-Etica nello Sport», Cesare Prandelli ha parlato di calcio e non solo: "A me piace Matteo Renzi" ha risposto il Ct a chi gli parlava di Beppe Grillo. Dal caso Morosini a quello Farina, Prandelli non fa sconti a nessuno. "Sui cori di alcuni tifosi del Verona contro il povero Morosini provo indignazione e imbarazzo. Ma l'indignazione non deve più essere solo a livello verbale, bensì anche fisica. Occorre una proposta: se c'è un deficiente che fa cori del genere, mi alzo ed esco dallo stadio. È gente che va isolata. Io ho vissuto 5 anni a Firenze e dall'inizio ho detto che non avrei sopportato cori per l'Heysel. Mandorlini? Se ha sbagliato pagherà, tutto dobbiamo abbassare i toni e non sottrarci alle nostre responsabilità. Farina? Il bello è che darà una ottima immagine dell'Italia all'estero, il brutto è che da noi non ha avuto opportunità. Si è sentito solo, e con problemi familiari, per questo le porte azzurre per lui sono sempre aperte".
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Quindi sul campionato: "Il Milan ha cambiato tanto, Allegri sta facendo il massimo. Gli juventini hanno Conte che ha trasmesso, oltre alla tecnica, una cultura mentale per sopperire alle lacune, ma la vera sorpresa è la Fiorentina e il suo allenatore Montella".
S. BARG.
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