Pradè: “Montella, che anni alla Fiorentina. Perfetto per il Siviglia”. Sulla finale di Coppa Italia…

Con Vincenzo Montella ad un passo dal sedersi sulla panchina del Siviglia, il sito il sito sevilla.abc.es ha scelto di intervistare l'ex ds viola, oggi alla Sampdoria, Daniele Pradè, compagno dell'Aeroplanino in più avventure: "Ho sempre pensato che il campionato spagnolo fosse quello giusto per lui, ne parlavamo. Alcune delle idee di gioco di Montella si adattano alla perfezione al calcio che si vede nella Liga, soprattutto a quello che può esprimere questo Siviglia fatto di giocatori di alta qualità tecnica. E' un allenatore giovane e forte abbastanza per iniziare un progetto così ambizioso come quello della società andalusa. E' vero, la sua firma non arriva nel momento migliore della stagione perché siamo ormai a metà campionato e Vincenzo non ha avuto l'opportunità di lavorare sulla squadra fin da quest'estate, ma mi fido molto delle sue qualità.

Quanto l'ho chiamato per allenare la Roma, l'ho trovato subito convinto. Veniva dalle giovanili, ma nonostante questo sentivo che avevamo bisogno della sua spinta, della forza di un allenatore giovane (allora aveva solo 36 anni). Non sbagliavo. Alla fine siamo arrivati sesti in una stagione non facile per la squadra ed il suo nome me lo sono appuntato sull'agenda. L'ho richiamato a Firenze, e lui ha accettato subito la mia offerta dopo l'avventura a Catania nella quale aveva fatto molto bene. Quelli in viola sono stati tre anni buoni, avevamo capito subito, fin dall'inizio, che Montella era stata la scelta giusta. Prima di lui la squadra era arrivata tredicesima in classifica. La finale di Coppa Italia è stata qualcosa di speciale, anche se avevamo molti giocatori infortunati. Vincenzo è un buon allenatore, conosce bene i giocatori e sa mettersi al loro posto. E' un tecnico moderno, gli auguro il meglio".

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