Pieri: “Se serve la lente di ingrandimento non è rigore. C’è una falla nel protocollo Var”

Anche l'ex arbitro Tiziano Pieri dice la sua sulla direzione di gara di Inter-Fiorentina. A Radio Blu ha detto:

L'atteggiamento di Mazzoleni non mi è mai piaciuto. Ci sono arbitri duri come Orsato ad esempio, ma lui ha una linea guida. Ieri Mazzoleni non è stato equo a livello disciplinare e tecnico. La prestazione è altamente insufficiente. Il rigore? Bisogna farsi una domanda: è giusto o no che intervenga il Var? Per me non è calcio di rigore, il tocco è minimo, così come la distanza, abbiamo dovuto prendere la lente d'ingrandimento per vedere il tocco. Hugo non ha il tempo di togliere il braccio perché stava correndo, è questo l'errore del Var e dell'arbitro. Essendo in movimento, la valutazione deve essere diversa rispetto a una situazione statica. Casca uno dei cardini della punibilità di gioco: la distanza. C'è il Var, ma è sempre un'interpretazione umana. Compensazioni per il mancato rigore all'Inter con il Parma? Non credo, queste sono fantasie. La mancata espulsione di Asamoah? Era una somma di ammonizione semplice, Mazzoleni avrebbe dovuto valutare in maniera più adeguata. E' l'errore più grande della sua direzione di gara. La falla del protocollo è che il Var non può dire all'arbitro di controllare un episodio di seconda ammonizione.

"IL RIGORE PER L'INTER? SENZA LE PROTESTE NON L'AVREBBERO DATO"

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