Piccini: “Betis? Spero di restare a lungo, ma la Fiorentina è un sogno per me”

L'ex viola Cristiano Piccini, oggi in forza al Betis Siviglia (ma sul quale la Fiorentina vanta un diritto di riacquisto), ha parlato ai microfoni di todomercadoweb radio: "L'addio di Macia? Eduardo per me è stata una figura chiave fin da quando ero alla Fiorentina, fino al Betis.

Se continuerò a giocare con questa maglia? Al momento dico di sì, non credo affatto di lasciare Siviglia. Qua vivo bene, la gente mi aiuta e mi sono adattato molto bene. Allo stesso tempo non mi sento bene con me stesso, perché penso di poter dare molto di più per questi colori. Vorrei lasciare un buon ricordo nel club e per questo spero di restare a lungo.

La Fiorentina? L'ho seguita spesso. I viola hanno fatto un campionato importante, lottando quasi fino alla fine per entrare in Champions. Non conosco Paulo Sousa perché non ho avuto la possibilità di averlo come allenatore, ma parlando coi miei ex compagni ho sentito che si tratta di un grande tecnico. Sono contento che possa continuare la sua carriera a Firenze.

Pasqual? E' un professionista esemplare, una bella persona e un grande capitano. Mi ricordo che quando facevo parte della Primavera e andavo ad allenarmi in prima squadra, Pasqual era sempre disponibile a darmi consigli.

Non ho mai negato di essere un tifoso viola, ma le decisioni prese in passato sono state frutto di un valutazione fatta per la mia carriera e nient'altro. A Firenze non c'era molto spazio per me, quindi ho ritenuto opportuno cercare fortuna altrove. La Fiorentina, però, è sempre stato il mio sogno e se un giorno avrò la possibilità di tornarvi sarò molto felice".