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Perin: “Io, scartato dalla Fiorentina”

E’ Mattia Perin l’eroe di Fiorentina-Pescara, eroe per gli abruzzesi, un po’ meno per i viola. Il Corsport-Stadio va alla scoperta del giovane portiere di proprietà del Genoa nell’intervista pubblicata …

Redazione VN

E' Mattia Perin l'eroe di Fiorentina-Pescara, eroe per gli abruzzesi, un po' meno per i viola. Il Corsport-Stadio va alla scoperta del giovane portiere di proprietà del Genoa nell'intervista pubblicata stamattina di cui noi vi riportiamo i passaggi più interessanti:

Perin, vero che a fine gara qualche avversario le ha chiesto cosa aveva mangiato?

"Il giorno stesso poca roba - si diverte - probabilmente avranno fatto effetto i panettoni di Natale e la cena di mia nonna: pasta al ragù, abbacchio, pollo e due bicchieri di vino rosso che fa bene al sangue".

Si rende conto dell'impresa che avete compiuto?

"Beh, capita una volta ogni tanto che una piccola batta una grande in casa sua. Se ci ripenso mi vengono i brividi, tra l'altro sapevo dalla televisione che i giocatori della Fiorentina erano forti, ma visti da (molto) vicino mettono veramente paura".

E Pensare che poteva essere dall'altra parte. Ci racconta quella storia?

"Quando avevo 14 anni giocavo nella Pistoiese e conobbi Mareggini, disputammo un'amichevole contro i viola, mi disimpegnai bene e mi proposero una settimana di prova. Poi dissero che non avevo il fisico e non ero all'altezza, così non se ne fece di nulla. In ogni caso, non credo proprio che sia un problema per loro, hanno tre ottimi portieri".

Domenica è stato strepitoso, ora è accerchiato da taccuini e telecamere. Teme la grande pressione?

"Non è tanto la pressione, piuttosto la consapevolezza che una prestazione del genere capita una volta sola all'anno, perciò non vi abituate".

ALESSIO CROCIANI