Il diploma in psicopedagogia è un'opzione che tanti giovani scelgono, soprattutto chi desidera lavorare a stretto contatto con i bambini, e chi ha a cuore le loro necessità. Non si tratta di una missione semplice, ed è per questo che richiede una preparazione ferrata e approfondita. Purtroppo non tutti i diplomati in psicopedagogia hanno l'opportunità di conseguire una laurea, ma esistono comunque diverse opzioni alternative anche per chi sceglie di fiondarsi immediatamente nel mondo del lavoro. Vediamo quindi di fare un elenco delle possibilità più interessanti.
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Percorsi per i diplomati in psicopedagogia
Lavorare nel sociale senza laurea
Per prima cosa, chi consegue il diploma in psicopedagogia e desidera trovare un'attività che non richiede la laurea può dedicarsi al sociale. Per farlo è comunque necessario frequentare degli specifici corsi per lavorare nel sociale, come si può leggere negli articoli che approfondiscono questo tema. Nello specifico, è possibile trovare dei corsi che si svolgono anche online, con la modalità di e-learning, e da seguire comodamente da casa propria.
Il sociale è un settore ampio che offre molte possibilità a chi vuole aiutare gli altri. Le opzioni più comuni sono quelle di lavorare negli orfanotrofi, ma anche nei consultori familiari o nelle case di accoglienza per donne maltrattate. Ovviamente si trovano anche altre opportunità, come nel caso delle figure assistenziali all'infanzia.
Questa, in particolare, si dimostra una delle migliori scelte per chi possiede un diploma in psicopedagogia, proprio perché permette di stare a contatto con i bimbi. Naturalmente si tratta di un compito comunque complesso, soprattutto se all'assistente verranno affidati bimbi con una storia familiare difficile, vittime di maltrattamenti o con delle disabilità psicomotorie.
Partecipare ai concorsi pubblici
Ovviamente i diplomati in psicopedagogia possono iscriversi e partecipare senza problemi ai concorsi pubblici che non richiedono un titolo di studio avanzato come la laurea. Si tratta di una delle soluzioni più gettonate, anche per via del fatto che i requisiti di accesso sono alla portata di chi non ha una laurea, con possibilità di assunzione superiori rispetto ai concorsi di livello avanzato.
Nello specifico, è possibile lavorare in realtà come gli asili nido e le scuole primarie, ma ad una condizione: se non si possiede una laurea, non si potranno occupare ruoli di primo piano come quelli dell'insegnante, del maestro o dell'educatore. Di contro, ci sono comunque delle ghiotte opportunità, come nel caso dei già citati operatori assistenziali d'infanzia, insieme ai tecnici di ludoteca e ai terapisti di massaggio infantile.
Con un diploma in psicopedagogia, inoltre, è possibile diventare tutor DSA. Questa figura, nella fattispecie, si occupa di supportare i bambini con difficoltà di apprendimento nei loro studi, aiutandoli a comprendere i materiali e i metodi più adatti alle loro esigenze. Inoltre, il tutor in questione può trovare lavoro sia nei doposcuola, sia recandosi a domicilio presso le famiglie. Significa che non si è vincolati ai soli istituti pubblici.
In conclusione, ci sono diverse possibilità per chi vuole lavorare nel campo della psicopedagogia senza avere una laurea. Ciò che conta è aguzzare l'ingegno, prepararsi ulteriormente acquisendo altre competenze, e tenere d'occhio il mondo dei concorsi. (articolo sponsorizzato)
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