L'ex difensore di Fiorentina (e anche di Torino e Juve) Pasquale Bruno è intervenuto ai microfoni di Radio Blu commentando così l'eliminazione dei viola dall'Europa League: "La Juve è fortissima e su questo non si discute, ma secondo me andrebbe affrontata con più coraggio. Mi chiedo perchè nel calcio moderno le due punte siano quasi sparite, tranne che la Juve le big schierano sempre un solo attaccante di ruolo. Io li invidio i Bonucci, i Chiellini e gli altri difensori, ai miei tempi i centrali si trovavano sempre a giocare uno contro uno con gli attaccanti. Nel dna dei viola non ha la forza fisica per reggere 90' con l'intensità che ha messo in campo all'inizio. Certo sarebbe stata tutta un'altra storia con Gomez e Rossi insieme, anche se è facile parlare con i se e i ma. Il fallo di Gonzalo su Llorente? Il problema è che l'argentino non è un difensore puro, è un libero come si diceva ai miei tempi. E quando ti trovi nell'uno contro uno con un giocatore di questa stazza non è facile, la cosa migliore sarebbe rimanere staccato senza dargli l'appoggio, questo è stato il suo unico sbaglio. Questa eliminazione è un vero rimpianto, mai come questa volta la Fiorentina poteva farcela. La Juve è una grandissima squadra, ma se fosse stata attaccata più alta c'erano maggiori speranze e due punte forse avrebbero aiutato. Mi pare che in Italia le squadre abbiano ormai troppa soggezione verso la squadra bianconera, vanno allo Juve Stadium quasi con lo scopo di perdere di un solo gol. Poi vedo Drogba che a 35 anni va a Torino e da solo li fa impazzire tutti. Conte e Montella hanno due stili diversi, io personalmente preferisco il primo, grintoso, sempre aggressivo, che non ride mai".
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Pasquale Bruno: “Bastava poco per farcela”
“Serviva più coraggio, avrei messo due punte. Gonzalo ha sbagliato…”
SI. BARG.
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