Ospite delle colonne de Il Tirreno Manuel Pasqual, nuovo capitano dell'Empoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla nuova stagione:
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Pasqual: “Orgoglioso di essere capitano dell’Empoli. Vogliamo ripartire”
"La fascia da capitano? Mi riempie d’orgoglio, ma vorrei che oltre a me si creino anche altri punti di riferimento nello spogliatoio”
Sicuramente sono state settimane importanti nelle quali la società ha dimostrato di voler cambiare praticamente tutto, la volontà è stata quella di rifondare per trovare l’entusiasmo che lo scorso anno è venuto a mancare anche per colpa dei risultati, la squadra è stata ricostruita ed è una buona squadra. Non è facile essere subito in palla perché molti giocatori sono arrivati alla fine del calciomercato, però la cosa più importante e alla quale tutti noi teniamo è quella di ricostruire l’ambiente. L’anno passato non so come sarebbe andata, ma il pubblico, domenica scorsa, ha capito il momento di difficoltà che la squadra aveva e ci ha dato una grandissima mano a portare a casa il risultato. Secondo me è stato un momento chiave, forse la svolta, abbiamo girato pagina sotto tanti punti di vista. Quello che accadde a Lamporecchio è stata colpa nostra, abbiamo preso sottogamba la fedeltà e la voglia che hanno i tifosi di stare vicino a questa squadra, però le cose si sono chiarite subito, abbiamo capito quello che serviva: una squadra che lotta fino alla fine al di là dei risultati. Ci sono ancora i fantasmi che aleggiano sul Barbera visto come si è conclusa la scorsa stagione. È stata dura, però purtroppo il campionato ha sentenziato questo, sarà un po’ come mandar giù un boccone amaro, perché ci ricorda qualcosa di brutto, ma allo stesso tempo veniamo da due partite buone e da un risultato importante. La fascia da capitano? Mi riempie d’orgoglio, ma vorrei che oltre a me si creino anche altri punti di riferimento nello spogliatoio.
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