Queste le parole del capitano del Palermo Stefano Sorrentino al termine della gara vinta in trasferta a Verona alle telecamere di Sky Sport:
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Palermo, Sorrentino esplode: “Ballardini non ci ha nemmeno parlato prima della gara”
"Alcuni ragazzi in questa squadra potrebbero esser miei figli. Non permetto a nessuno che si metta in dubbio la professionalità di questa squadra".
"Ballardini non ci ha parlato neanche prima della partita. Io sono il capitano di questa squadra, sono il giocatore più vecchio ed esperto. Alcuni miei compagni di squadra potrebbero essere miei figli. Vorrei chiudere questo argomento per sempre; io non permetto a nessuno di toccare l'integrità morale di questa squadra, non permetto a nessuno di poter mettere un dubbio sulla professionalità della squadra. Nel momento che si scontra contro di me, ne pago le conseguenze, però nessuno si deve azzardare a toccare i miei compagni. Io mi sono permesso di metterci la faccia e di reagire come ho fatto ieri perchè purtroppo sono fatto così e non credo di cambiare a 36 anni. Con Iachini ho dato il 101%, con Ballardini tutti abbiamo dato il 101%. Io preferisco sentirmi dire che sono scarso, ma non devono dirmi nient'altro perchè se dopo vanno ad intaccare la professionalità di questa squadra divento una iena. Voglio ringraziare il presidente Zamparini per la sua vicinanza, voglio ringraziare lo staff medico, voglio ringraziare il preparatore dei portieri, voglio ringraziare lo staff dei team manager, i magazzinieri e soprattutto i tifosi del Palermo per la vicinanza. Credo che quello che sia successo oggi ha dell'incredibile. Non mi era mai capitato di vederlo, ma la cosa che credo che sia venuta fuori oggi è che la squadra ha giocato da sola. Ha vinto senza aver preparato nel miglior modo e ha dimostrato di avere un cuore. Chi verrà dopo Ballardini, saprà che avrà in mano una squadra vera. Vorrei dire un'altra cosa. Non so se il mister verrà esonerato, tengo solo a dire che se dovesse essere così siamo nella storia: il secondo allenatore ad essere allontanato dopo una vittoria".
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