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Osvaldo-Roma, rapporti sempre più tesi. A giugno…

Continui atti di indisciplina, Fiorentina e Juventus alla porta (COMMENTA)

Redazione VN

L’Osvaldo furioso, o semplicemente ribelle. Questione di carattere, forse di troppa personalità come spiega qualcuno a Trigoria. Come riporta l’edizione odierna de “Il Tempo”, l’ultimo atto è andato in scena domenica sera, quando richiamato in panchina a nove minuti dal fischio finale, ha preferito imboccare la via diretta degli spogliatoi imprecando e rifiutando di porgere la mano al secondo Muzzi. Niente di trascendentale, anche se Osvaldo si aspettava un comportamento diverso dal suo allenatore, «reo» di avergli fatto subire l’umore dell’Olimpico in un momento per lui delicato. E un momento di tensione c’è stato anche a Bergamo durante l’intervallo, quando Osvaldo voleva prendere la parola e Andreazzoli lo ha interrotto: «Adesso parlo io, poi vi ascolto», così come si ricorderà il rigore sottratto a Totti contro la Samdporia. L’italoargentino forse è la nota stonata di questo periodo, ma è adorato e sempre protetto nello spogliatoio dai suoi compagni, il resto non ha ancora convinto la dirigenza, che a giugno potrebbe comunque decidere di mettersi intorno al tavolo nel caso in cui arrivassero offerte importanti. L'attaccante argentino potrebbe finire a fine stagione in un giro di attaccanti che coinvolgerebbe la Fiorentina o la Juventus, interessate da tempo all'ex Espanyol.