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Osservato da Vecino

Il centrocampista in presto all’Empoli (ma di proprietà) della Fiorentina all’ultimo esame per il ritorno in viola

Redazione VN

No, non chiederemo al buon Matías di vestire i panni del talent scout dall'occhio lungo. Anzi, sarà lui stesso domani l'osservato speciale dello staff tecnico viola. Per l'ultimo esame, quello decisivo. Che il suo cognome si sarebbe prestato ad innumerevoli giochi di parole, si sapeva. Sicuramente meno prevedibile, invece, era la stagione maiuscola in prestito all'Empoli. Che bella sorpresa questo Vecino, giunto alla corte di Sarri da perfetto sconosciuto e in poco tempo trasformatosi in perno inamovibile nei meccanismi di gioco del tecnico azzurro. L'umiltà di saper attendere il proprio turno in silenzio, unita all'impegno e la costanza, evidentemente pagano ancora da qualche parte.

La Fiorentina gongola, Montella in primis. Entrambi consapevoli di avere il coltello dalla parte del manico sul futuro di quel giocatore tutto corsa, forza fisica e sacrificio ma allo stesso tempo dotato di doti tecniche indiscutibili. Caratteristiche che farebbero comodo all'allenatore viola, per completare un reparto centrale fatto di tanta qualità ma poca quantità, e soprattutto giunto ad una svolta drastica con gli addii quasi certi di Aquilani, Kurtic e Lazzari. Senza contare le trentasei primavere di Pizarro. A proposito del Pek: il fatto di aver giocato l'intera stagione al fianco di un centrocampista con le stesse caratteristiche del cileno, Valdifiori, non può che far curriculum per Vecino in ottica viola.

ALESSIO CROCIANI

Twitter: @AlessioCrociani