Noto tifoso empolese muore nel sonno. Domenica lo striscione al Franchi

Se n'è andato a soli 43 anni. La morte lo ha raggiunto nel sonno, martedì notte, nella casa di famiglia a Corniola alle porte di Empoli. Marco Cianti, conosciutissimo nell’ambiente dei tifosi empolesi, al seguito dei Desperados Empoli fin dalla loro nascita avvenuta nel 1983, è morto apparentemente senza un perché. A trovare il corpo dell’uomo senza vita nel suo letto è stata la madre ieri mattina, poco dopo le 9. La donna ha chiamato immediatamente i soccorsi. Sul posto il 118 con l’automedica e un’ambulanza della Misericordia di Empoli. Purtroppo, però, per il 43enne non c’era più nulla da fare. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Firenze per l’esame autoptico in modo da far luce sulle cause di un decesso così prematuro. Marco Cianti da qualche tempo si era trasferito a Forlì, ma tornava spesso a Empoli dove aveva ancora tanti amici e la sua squadra del cuore di cui non si perdeva mai una partita. «Era con noi anche lunedì scorso allo stadio per Empoli-Torino – ricorda con commozione l’amico e storico tifoso azzurro Gianni Bagnoli – La sua scomparsa lascia un vuoto immenso nel gruppo dei Desperados che in questo momento di profondo dolore sono vicini alla famiglia. Domenica al Franchi in occasione di Fiorentina-Empoli lo ricorderemo con uno striscione: Marco sarai sempre uno di noi».

(La Nazione)