CCP: Ciao sono io.
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“Non resistevo più, pensavo a te”, “Ah, bene…”
CCP: Ciao sono io. MP: Buonasera mister. CCP: Pasqual mio MP: Si mi dica CCP: Non resistevo più, pensavo a te MP: Ah bene, direi che è importante CCP: Quando verrai? MP: Mah, adesso non so, …
MP: Buonasera mister.
CCP: Pasqual mio
MP: Si mi dica
CCP: Non resistevo più, pensavo a te
MP: Ah bene, direi che è importante
CCP: Quando verrai?
MP: Mah, adesso non so, dipende...
I diretti interessati ci perdonino questa piccola rivisitazione della celebre "Buonasera Dottore", ma la chiamata del Commissario Tecnico della Nazionale Claudio Cesare Prandelli al capitano viola Manuel Pasqual è giunta in modo talmente inaspettato che era più facile preventivare una chiamata di Papa Francesco. La convocazione del capitano alla corte di Prandelli a seguito dell'infortunio di Antonelli lascia in bocca quel sapore agrodolce non sempre facile da apprezzare, perlomeno per il fine palato del tifoso. Dopo una stagione impressionante per continuità e risultati l'esclusione dalla "rosa azzurra" era parsa un po' a tutti come una sonora bocciatura e lo stesso Pasqual non aveva dissimulato il dispiacere e l'amarezza. Poi, nelle ultime ore, la svolta: l'infortunio del terzino genoano e Manuel che viene ritirato fuori quasi fosse l'ultima briscola del mazzo, più che un più che promettente asso nella manica. Inevitabile non storcere il naso davanti a quella che, senza volerci foderare gli occhi di prosciutto, è indiscutibilmente una scelta di necessità; ma nei piedi di Manuel Pasqual c'è adesso la possibilità di mostrare nelle file dell'Italia tutto il suo valore e noi, che lo abbiamo sempre sostenuto e apprezzato, siamo sicuri che saprà farlo al meglio.
PS: No no stia tranquillo. Adesso faccio un salto da lei.
Buonasera Mister.
In bocca al lupo Manuel!
M&M's
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