Lunga intervista quella concessa a Fox Sports dall'ex portiere viola e della Juventus Norberto Neto. A seguire vi proponiamo i passaggi più interessanti: "Ho fatto due anni alla Juventus in cui non ero contento. Non ho sentito la fiducia e quello che facevo non era importante, così ho perso la voglia. Per questo ho deciso di andare in un posto in cui mi avrebbero dato almeno la possibilità di dimostrare il mio valore. Alla Juventus sono rimasto 2 anni ad aspettare cose che alla fine non sono successe. Non pensavo di scavalcare Buffon, ma non c'è mai stata concorrenza nonostante pensassi tutti i giorni a lavorare e a fare il meglio dentro e fuori dal campo.
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Sentite Neto: “Firenze per sempre nel mio cuore. Poteva andare diversamente…”
"Magari poteva andare diversamente, sarei potuto restare a Firenze, ma l'importante è avere il sentimento che resterà per tutta la mia vita"
La Fiorentina la porto nel cuore perché Firenze è stata la città che mi ha insegnato tutto: il modo di vivere in Europa, mi ha fatto crescere e mi ha dato tante cose. Chi lavora alla Fiorentina è un professionista e tutti mi hanno dato tanto. Sul mio trasferimento alla Juve posso dire che sono un professionista: il calcio è una passione, ma anche un lavoro e tutti noi abbiamo degli obiettivi. Le dinamiche cambiano in maniera rapida e certe decisione vanno prese velocemente. Magari poteva andare diversamente, sarei potuto restare a Firenze, ma l'importante è avere il sentimento che resterà per tutta la mia vita. Firenze e la Fiorentina saranno per sempre nel mio cuore".
L’intervista integrale all’interno dello speciale ‘Valencia, casa Italia’, a cura di Gianluigi Bagnulo e Giovanni Cintoli, andrà in onda domani sera alle 22.30 su Fox Sports (canale 204 di Sky) e in replica sabato 18 novembre alle 15.15 e domenica 19 novembre alle 11.30.
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