Il dirigente di calcio (ex Roma) e allenatore di pallavolo Gian Paolo Montali a Radio Blu: "Appena è uscito il calendario la prima telefonata è stata di mio figlio che è tifoso della Roma. Sarà una sfida in famiglia per noi perché come tutti sanno io sono da sempre tifoso della Fiorenitina anche se i miei anni a Roma non mi hanno lasciato indifferente. Sarà una partita subito decisiva per i giallorossi perché dovranno vincerla a tutti i costi, mentre la Fiorentina si potrebbe accontentare anche di un pareggio. In molti pensano che il divario tecnico tra Fiorentina e Roma derivi dall'ultimo mercato, invece credo che la differenza stia nella mentalità: a Roma pensano tutti in grande.
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Montali: “La grande differenza tra Fiorentina e Roma è nella mentalità”
L’ex dirigente della Roma e tifoso viola: “I viola devono uscire dalla dimensione di eterna promessa”. Su Cuadrado…
L'anno scorso la Fiorentina è stata molto penalizzata dalle assenze di Rossi e Gomez ma non dobbiamo stare troppo attenti a queste cose. La Fiorentina deve uscire dalla dimensione di perenne promessa, molto dipenderà dagli uomini che avranno il compito di far fare il salto di qualità a livello mentale ai giocatori. Cuadrado? Per me il giocatore rimane solo se non arrivano offerte soddisfacenti, mentre la Fiorentina dovrebbe toglierlo dal mercato a prescindere. Aquilani? Non bisogna tergiversare nel giudizio sul giocatore. E' sicuramente un ottimo giocatore ma non tutti gli ottimi giocatori si inseriscono adeguatamente nel meccanismo tattico di un allenatore".
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