Matteini: “Ecco perché critico Jovetic”

Torno a bomba sul tema Jovetic. Averlo criticato ha scatenato la reazione di molti tifosi. Ci sono quelli che la pensano come me e molti che dissentono. Opinioni tutte legittime, oìvviamente. Però mi preme puntualizzare alcune cose: nella mia critica non c'è alcuna dietrologia. Io non so se Jovetic ha già deciso il suo futuro e se questo sarà lontano da Firenze. In questo momento non mi interessa. Io chiedo che Jovetic, come qualsiasi altro professionista, dia alla Fiorentina almeno per quello che la Fiorentina dà a lui: parlo di soldi, lasciamo perdere i discorsi sull'affetto. I calciatori non possono considerarsi "lavoratori dipendenti" solo quando gli fa comodo. Io ritengo che in questo momento, per ragioni che mi sfuggono, Jovetic non stia facendo bene il suo mestiere. Che lo dica io, lo capisco, ha poca importanza. Però mi sembra che il primo a non essere contento di Jovetic sia proprio Montella. Ecco le parole del tecnico viola alla vigilia della gara col Napoli: "Jovetic? può essere più decisivo di così. Ci aspettiamo di più da Stevan in termini di gol o gioco. Stare lontano dalla porta sta nelle sue caratteristiche, in passato in quella posizione ha fatto bene. Diciamo che a volte io non sono d'accordo...". Lo stesso Jovetic, sempre prima della gara col Napoli, aveva ammesso: "Oggi sarò più vicino alla porta. Il mio compito è quello di fare assist e gol e cercherò di riuscirci”. Infine voglio voglio ricordare anche la frecciata che a Jovetic lanciò Toni dopo le prime partite di campionato, richiamandolo ad un maggior "dialogo" in campo con i compagni: il classico "passa la palla". Ora chiedo: Jovetic entra spesso in area? Scambia spesso la palla con i compagni? Tira con forza e precisione in porta? Segna? Credo, al di là delle opinioni, che la risposta siano altrettanti "no". Peccato.

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