Sparare cazzate in libertà, ancorché infastidito dalle critiche, non si addice all’amministratore delegato della più importante industria metalmeccanica italiana. Marchionne lo ha fatto definendo Firenze “una piccola e povera città” per attaccare il sindaco Renzi. Ora delle due l’una: o Marchionne si è improvvisamente bruciato i neuroni, e in questo caso deve essere sostituito perché non più in grado di intendere e di volere, oppure è conscio di cosa ha detto, e allora va sostituito per tutelare il buon nome dell’Italia e della stessa Fiat all’estero.
altre news
Marchionne c’è o ci fa?
Sparare cazzate in libertà, ancorché infastidito dalle critiche, non si addice all’amministratore delegato della più importante industria metalmeccanica italiana. Marchionne lo ha fatto definendo Firenze “una piccola e povera città”...
Riflettete un attimo: il “capo” della Fiat sputa su una delle tre città italiane conosciute in tutto il mondo (le altre sono Roma e Venezia, non ce n’è per nessun altro e non è campanilismo). Se all’Italia viene riconosciuto un ruolo internazionale, se milioni di persone ogni anno vengono nel nostro Paese (e centinaia di milioni lo sognano), se i libri di storia dal Sud America all’Asia, non possono trascurare ciò che è accaduto qui da noi nel corso dei secoli, è perché esistono città patrimonio dell’umanità, definizione Unesco, come Firenze. Firenze è un patrimonio comune, non solo dei fiorentini. E’ una piccola città (se rapportata a tante megalopoli mondiali), ma avuto un ruolo nella storia, nell’arte, nella cultura, nella scienza, nel progresso non solo dell’Italia, enormemente superiore alla maggior parte delle altre città, in Italia e nel mondo. Definirla “piccola e povera” con tono di spregio, è un danno per tutti. E’ come se Monti annunciasse di viaggiare in Bmw perché le Fiat sono brutte e scalcinate. Un attimo dopo dovrebbe dimettersi. Lo stesso vale per Marchionne. La sua frase, molto più stupida che offensiva, è un danno all’Italia e alla sua immagine nel mondo. E ora l’ad della Fiat ci risparmi giustificazione del tipo: sono stato equivocato, non ce l’avevo con Firenze, i giornalisti hanno capito male. Faccia fagotto e vada a meditare in qualche grande e ricca città. Qui nessuno sentirà la sua mancanza.
Francesco Matteini Blog violaamoreefantasia.myblog.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA