Una delle più grandi bandiere di casa Sampdoria come Moreno Mannini, parla a Tuttomercatoweb dell'esonero di Walter Zenga e del possibile arrivo di Vincenzo Montella in blucerchiato. "Non è stata la gara con la Fiorentina a decidere l'esonero; era una gara invincibile, i viola erano troppo superiori. Si è accumulata ad un disagio, ad un qualcosa che non è mai sbocciato. Non c'è mai stato amore tra i tifosi e Walter, fin dall'inizio della stagione. La Samp è in una posizione giusta, per la sua forza e dimensione, forse potrebbe avere qualche punto in più ma poca roba. Non c'è recriminazione da fare su questo ed il ko con la Fiorentina è arrivato con una squadra inerme, che non ha tirato mai in porta. Non si può entrare in campo essendo fischiati dai tifosi, credo che la società abbia deciso anche per questo".
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Mannini: “Viola troppo superiori alla Samp”. E su Montella…
"Il feeling tra il pubblico blucerchiato e Zenga non è mai sbocciato. Con Montella sarebbe diverso"
Che ne pensa di Montella?
"Vincenzo viene da anni molto buoni. A Firenze ha lasciato un ricordo importante, per come giocava e per quel che ha fatto. A Genova è stato ben voluto, artefice di belle vittorie. L'ho sempre ritenuto uno dei migliori attaccanti, averlo in squadra era una fortuna. Se verrà, avrà un approccio diverso rispetto a Zenga e questo può facilitarlo".
In cosa ha sbagliato Zenga, per lei?
"Ha il capocannoniere della Serie A, in casa ha sempre giocato bene... Forse fuori non ha reso come poteva rendere, ma ha più o meno i punti che deve avere la Sampdoria per la sua forza. Senza scordarsi che ha fatto esordire dei ragazzi giovani come Pereira ed Ivan".
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