Che tempo che fa, in onda su RAI Due, ha trasmesso le parole del presidente del CONI Giovanni Malagò (riprese da TMW):
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Malagò: “Serve direzione univoca, inammissibile che alcuni si fermino e altri no. Martedì la decisione”
Le considerazioni in serata
Bisognerebbe arrivare ad avere tutti quel senso di responsabilità sia nel pubblico che nel privato. Nei giorni scorsi sembrava che questo allarme non ci fosse o che fosse stato preso sottogamba da parecchie persone. Diciamo che qualcuno è uscito dal recinto e ha complicato la situazione. Lo stop del calcio? Io qualche giorno fa ho commentato questa cosa con alcuni giornalisti, mi sono esposto e ho detto che la salute viene prima di tutto. Domani chiamerò i presidenti delle federazioni degli sport di squadra e faremo un ragionamento univoco, non si possono vedere campionati che vanno avanti e campionati si fermano. La Lega Serie A non è la prima mandataria, ma è su delega della Federazione. La Federazione si assume le sue responsabilità, come quella di giocare a porte chiuse, cosa che il decreto permetteva, anche se Spadafora ha chiesto di fermare tutto. La Federazione può confermare di andare avanti o meno, ma tutti devono andare nella stessa direzione, tutti gli sport. Io dico che tutti gli sport devono andare verso la stessa direzione, mi pare che il Paese lo stia chiedendo. Martedì o la FIGC conferma la decisione della Lega assumendosi le responsabilità o deve esprimere la contrarietà commissariando di fatto la Lega”.
Gli Europei? Sono organizzati dalla Uefa, la cerimonia inaugurale si gioca in Italia. Al momento nessuno sa quando arriverà il picco virale. Le Olimpiadi? Il Giappone è un’isola, non mi pare ci siano casi conclamati. Credo che alla fine la manifestazione si potrà svolgere".
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