Calamai: “A Bernardeschi farei una clausola alla Belotti. Chi si affeziona ai giocatori sbaglia”

Il giornalista de La Gazzetta dello SportLuca Calamai è intervenuto ai microfoni di Radio Blu: “La clausola rescissoria di Bernardeschi, che ha un contratto da un milione netto a stagione, serve ad allungare la sua permanenza a Firenze, ma è chiaro che il giocatore pretenda un adeguamento per restare. Al 30 giugno 2017 sei già in una situazione di ritardo. Ci sono due tipi di clausole: quella alla Belotti come ha fatto il Torino a 100 milioni che è una dichiarazione d’amore, poi ci sono clausole abbordabili, cioè che qualunque acquirente disposto a pagarla si porta via il giocatore. Mi piacerebbe la clausola Belotti per Bernardeschi. Quindi bisogna raddoppiare l’ingaggio al giocatore e mettere la clausola per far sì che in futuro sia la Fiorentina a gestire la monetizzazione dell’operazione nel caso di partenza. Bernardeschi resta a giugno solo se lui, e soltanto lui, dice che vuole stare a Firenze. Se il Bayern o il Real si decidessero a prenderlo, potrebbero farlo senza problemi. La stessa cosa vale per Chiesa. Pensate che nessuno lo abbia visto giocare bene? Chi si affeziona ai giocatori sbaglia. La possibilità di vincere prescinde da chi ha più possibilità economiche, la storia del Leicester ce lo insegna. Però nel calcio di oggi i giocatori sono i padroni del loro futuro, non funziona come in passato".