L’intermediario: “Verdù convinto da Sousa e la dirigenza”

Stefano Salvini, agente che ha seguito da vicino il passaggio di Verdù in Italia, racconta il calciatore spagnolo che ieri ha siglato il terzo gol contro l'Atalanta. "Dopo un'esperienza negli Emirati, che è stata professionalmente molto positiva - spiega a Tuttomercatoweb -, mentre da altri non è stata appagante come sperato, voleva tornare in campionati più probanti. Si sentiva bene fisicamente ed infatti alle visite mediche a Firenze, lo staff medico della Fiorentina sono stati 'sbalorditi' dal fatto che non solo non avesse mai avuto infortuni, ma che fosse già in forma al cento per cento per giocare".

C'erano altre prima dei viola.

"C'erano altre situazioni in Spagna, in Primera Division, ma il fatto di venire a Firenze ed alla Fiorentina lo hanno convinto. E' una squadra 'spagnola', Sousa lo conosceva molto bene e la dirigenza l'ha tenuto in forte considerazione. E poi vuole chiudere la carriera in un campionato come quello italiano e per questo ha detto sì alla Fiorentina, nonostante altrove ci fossero condizioni economicamente magari anche più interessanti".

Che tipo di giocatore è?

"Da centrocampo in su, dietro le punte pure, può giocare in ogni ruolo. Può giocare da esterno, da playmaker, da trequartista. Sousa lo conosce bene: è stato inserito inizialmente da palleggiatore, poi più avanti per sfruttare le sue abilità balistiche, questo spiega da solo la sua duttilità".