Dopo l'eliminazione dell'Italia ai Mondiali brasiliani, si sono aperti i "processi" nei confronti dell'ormai ex ct Prandelli, della nazionale e della federazione. Ai microfoni di tuttomercatoweb.com, ha parlato l'ex viola Alberto Di Chiara: "Nella parabola della nazionale si rintracciano i problemi di un sistema in mano a sprovveduti che col calcio hanno poco e niente a che fare, mercanti che importano stranieri non valorizzando i vivai. Tutto questo porta a creare falsi campioni, vedi Balotelli spacciato per fuoriclasse da un sistema che ha completamente smarrito il senso delle proporzioni".
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L’ex viola Di Chiara: “Calcio italiano tutto da rifondare”
Dopo l’eliminazione dell’Italia ai Mondiali brasiliani, si sono aperti i “processi” nei confronti dell’ormai ex ct Prandelli, della nazionale e della federazione. Ai microfoni di tuttomercatoweb.com, ha parlato...
Cosa si può imparare da tutta questa drammatica situazione?
"Le sconfitte, soprattutto quelle più severe, servono sempre da lezione. Toccato il fondo il calcio italiano deve essere rifondato, anzi rivoltato come un calzino. Cambiare tutto, non solo federazione o la panchina azzurra, ma anche le leghe, i campionati con meno squadre e meno stranieri. Stadi da rifare. Servono uomini veri, uomini che il calcio lo hanno vissuto per tornare ad essere quello che ormai non siamo più. Il calcio è uno sport e un azienda che deve far, sì, quadrare i bilanci, ma che deve tornare a trasmettere emozioni e passione come una volta.
In poche parole il sistema calcio in mano ai suoi protagonisti.
"Credo che l'esempio sia la Germania che ha affidato grandi club a grandi ex campioni come Voller, Rummenigge e Beckenbahuer. Da noi, invece, chi ha fatto la storia viene quasi sempre emarginato per far posto a manager che di calcio sanno poco o niente ma che vedono nelle società calcistiche pesci da spolpare".
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