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D. Lopez: “Astori uno dei migliori d’Italia, Maxi Olivera a lungo a Firenze”

Queste le parole di Diego Luis Lopez, ex difensore e allenatore del Cagliari, dove ha giocato al fianco di Astori in difesa.

Redazione VN

Ai microfoni di Radio Blu ha parlato l'ex difensore e allenatore del Cagliari Diego Luis Lopez: “Ho vissuto tante partite contro la Fiorentina, soprattutto da giocatore, ma anche da allenatore. I viola stanno passando un brutto periodo, ma credo proprio che si riprenderanno e che ne potranno venir fuori alla grande. Il Cagliari d'altro canto può fare una grande stagione: penso che giocando così può venir fuori qualcosa di meglio della mera salvezza.

Cos’è successo a Firenze? Prima di parlare bisogna vivere la situazione, però le squadre a volte trovano questi momenti un po’ difficili e bisogna cercare di venirne fuori il più presto possibile. Serve tempo a Sousa per lavorare in tranquillità; le qualità senza dubbio ci sono: uno, ad esempio, come Borja Valero lo vogliono tutti, Vecino idem, Astori l’ho visto crescere molto, Gonzalo è una sicurezza. La Fiorentina ha veramente tutto per far bene.

Vecino e Astori? Astori lo conosco meglio rispetto all'uruguagio, abbiamo giocato anche insieme, è un giocatore che è cresciuto molto, è stato sfortunato perchè non è andato alla Roma nel momento giusto; a Cagliari ha fatto bene e può crescere ancora. È uno dei centrali più completi che abbiamo in Italia. Vecino lo prendemmo al Cagliari per sostituire Nainggolan. Ha altre caratteristiche rispetto al belga, ma abbiamo fatto una buona scelta. Può crescere ancora molto e giocando a fianco di Borja Valero lo farà. Nazionale? Era questione di tempo la sua chiamata nell’Uruguay e infatti lo stiamo vedendo.

Difficoltà della difesa viola? A volte si parla a sproposito del reparto difensivo. La difesa va aiutata, a volte il problema non è il reparto arretrato ma chi aiuta la difesa. La squadra tutta deve migliorare nella fase difensiva, non solo la difesa.

Maxi Olivera? L’ho visto quando ancora era giovanissimo nel Penarol. Può far bene ma va fatto maturare un po': non si può pretendere di vederlo giocare con continuità ora. Viene dal calcio sudamericano, quindi dovrà prendere le misure del calcio italiano, ma secondo me resterà a lungo a Firenze".