L’ex arbitro: “Muntari merita un anno di stop. Rigore netto su Lamela”

L'ex arbitro Massimo Chiesa è intervenuto ai microfoni di calciomercato.com per commentare le direzioni arbitrali del fine settimana soffermandosi soprattutto su Milan-Roma: "Iniziamo a dire che il giallo a Balotelli è legittimo. Da quel momento scatta uno stato confusionale neurodelirante di Muntari, che mette le mani addosso all'arbitro, una cosa che non si può assolutamente fare. Quello di Muntari non è un comportamento violento, intendiamoci, ma l'atteggiamento è assolutamente da censurare e da condannare. Prima ferma il braccio di Rocchi, pensando di poter evitare l'espulsione, e poi abbraccia l'arbitro anche da dietro, tentando di bloccarne la decisione. Non si tratta di un atto di lesa maestà, si tratta solo di rispettare una norma comune di civiltà e di buon senso: il rispetto dell'arbitro. In Inghilterra, credo che prenderebbe un anno di squalifica, da noi penso che se la caverà con quattro o cinque giornate. Se fossero meno, sarebbe uno scandalo, si creerebbe un altro 'caso Cambiasso' (fallo su Giovinco punito con una giornata, ndr). Si legittimerebbe un tipo di comportamento del genere. Constant su Lamela? Rigore nettissimo. Mi chiedo come si faccia a non fischiare un penalty del genere. Rocchi arriva da dietro e può anche non vedere bene l'azione, mentre Giannoccaro, che è lì davanti, non può assolutamente non vedere. Io non credo ai complotti, ma capisco che un errore di questo genere possa dare adito ai dietrologi di pensare ai complotti".