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L’esperto cardiochirurgo: “Spesso neanche l’autopsia ci dà certezze”

Un interessante collegamento con il cardiochirurgo Andrea Audo, esperto in morti improvvise

Redazione VN

Nel corso della trasmissione 30' minuto di Toscana Tv è intervenuto il dottor Andrea Audo cardiochirurgo di chiara fama ed esperto delle cosiddette 'morti improvvise'. Ecco le sue parole

La morte improvvisa è una situazione in cui stiamo cercando ancora di capire i meccanismi perché ancora non lo riusciamo a capire. Ci sono delle persone normali può avere un'origine cardiaca ma anche cerebrali o dell'arteria aorta. Mi immagino che Astori non avesse criticità. Spesso ci sono delle predisposizioni dalla nascita molto difficile da identificare, servono test genetici che non puoi praticare a tutti i calciatori. Esisterà sempre una situazione di rischio e di imprevedibilità che possono capitare a tutti quanti senza distinzione di età o lavoro. Poi sono ancora più difficili se questa predisposizione sia acquisita: ovvero potrebbe esserci un'infezione del muscolo cardiaco che può portare ad una morte improvvisa. Molto spesso nelle morti improvvise con l'autopsia non troviamo assolutamente nulla. Potrebbero servire mesi per capire se il problema dovesse essere di origine genetica. Stanno prendendo campo in questi anni degli esami complicati per poter prevedere questo fenomeno che non possono essere applicati in maniera. La morte a riposo di Astori esclude certe cause e ne rende più probabile delle altre.